
Passano i Morphine, escono possenti dalla bellezza estetica delle mie AKG.
Il borsone Bershka di simil pelle gialla è appaggiato sulla scrivania, occupando uno spazio enorme.
Il Nokia, degno sostituto del Motorola, è in silenzioso e Giulia non risponde alle chiamate.
Ieri il caldo era asfissiante.
La mia solitudine, invece, rigenerante.
Mi sono appoggiata sulla sdraio del balcone, ieri sera, ascoltando i Verve (History, in loop) e bevendo un Estrella Damm che mi sa di vacanza e libertà.
Il mio immenso libro giapponese (quanto Nippon, ultimamente, nella mia vita) è bello e assurdo al tempo stesso.
Non ho intenzione di bruciare la mia casa, ne di suicidarmi, al limite brucio questo blog, che non legge nessuno.
La gio s'è incazzata, le passerà.
Se non le passa, passa a me.
Ho guardato bene e quella rosa non è una Violet Carson.
Peccato.
I Morphine, possenti.......