mercoledì 19 marzo 2008

Muse


Stamattina l'aria era fresca mentre pedalavo verso il lavoro. L'iPod ovviamente in casuale. Le AKG a farmi compagnia mentre con la Bianchi fatico per 15 minuti. Poi parte Musa, dei MK. E mi sono fermata, bordo strada perchè era magia.

Marlene Kuntz - Musa
E' una questione di qualità:
la tua presenza
rassicurante e ipnotica
mi affascina
e gioca col mio senno
e ne lascia ben poche briciole.

E io amo darlo a te,
o amabile
custode degli sguardi che
ti dedico
fra lo sragionamento e l'estasi
degli amplessi magnifici,

perchè tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.

Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Ogni ora

mi strega e mi rapisce
la tua giovane
saggezza incomparabile
(che ossequio)
e l'eleganza di ogni tua
intenzione è incantevole.

e quando ti congiungi a me
sai essere
deliziosamente spinta
e indocile,
coltivando le tue bramosie
sulle mie avidità.

tu sai come farmi uscire da me,
dalla gabbia dorata della mia lucidità;
e non voglio sapere quando, come e perchè questa meraviglia alla sua fine arriverà.
e sai come prenderti il bello di me
mettendo a riposo la mia irritabilità;
e non voglio sapere come riesci e perchè:è una meraviglia, e finchè dura ne godremo
insieme.

Musa: ispirami
Musa: proteggimi
Musa: conducimi
Musa: adorami
Musa: noi ne godremo insieme

voglio aver bisogno di te:
come di acqua confortevole.
vuoi aver bisogno di me? troverai terreno fertile.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bè, io stamane in metro nuotavo nell'aria, tra i feedback delle chitarre e il noise dei binari.

che brivido. :)

d.

Giulia in the sky ha detto...

Wow! Affascinante! Io quando prendevo la metro x andare a scuola adoravo ascoltare Dirty dei Sonic Youth. Il feedback delle chitarre e il noise dei binari, o viceversa! Adesso che vado per i 24 invece, adoro ascoltare "in rainbows"...è troppo un disco da metro, soprattutto quando emerge dal sottosuolo e si vedono le case, i fari delle macchine....

Anonimo ha detto...

si potrebbe fare un giochino, la top delle canzoni da metropolitana.
io ci metto, così di getto:
- postal service / such great heighs (quando ci si immerge in stazione, tra i volti che sciamano intorno)
- neva dinova / ahh (sulla piattaforma, quando arriva il treno, con in piedi appena oltre la linea gialla)
- simon & garfunkel / the only living boy in new york (in piedi in carrozza, appesi ai sostegni, in curva)
- sonic youth / i'm not there (sì, è di dylan. sì, stare in metro mi fa pensare a greenwich village. sì, i sonic youth e new york).

Anonimo ha detto...

ops, qui su sono io.

d.

Giulia in the sky ha detto...

a parte che a questo punto potresti presentarti, e dirmi chi sei, comunque non sono x le singole canzoni, ma più per generi ed autori.

Quando la metro emerge da sottosuolo, alcune aperture degli Offlaga oppure le sonorità più contemporanee dei New Order, sono eccezionali!

Anonimo ha detto...

giulia, come ci presenta qui?
sono di origine sabaude, vivo a milano da qualche mese, città nella quale fatico ad ambientarmi perchè sembra nascondere le cose migliori tra le pieghe.
questo blog è spontaneo, non spocchioso. mi piace.
d. sta per dario, ma questa è un'informazione potenzialmente riservata per essere lasciata qui. :)

d.